Percorso del Piano di Zona

In Valle d’Aosta le attività propedeutiche alla costruzione del Piano di zona regionale sono state avviate nell’anno 2007 a seguito dell’approvazione della legge regionale 20 giugno 2006 n. 13, “Approvazione del Piano regionale salute e benessere sociale 2006-2008” in cui sono previsti gli indirizzi di sviluppo del Piano di Zona medesimo.  Si illustrano di seguito le tappe salienti del percorso di costruzione e di attuazione del Piano di zona regionale e le macro attività svolte fin dalla fase di avvio. Per un ulteriore approfondimento si rimanda alla sezione documentazione contenente le relazioni di sintesi delle attività svolte.

Anno 2007

  • Realizzazione della prima Conferenza regionale dei Sindaci per l’attivazione del percorso di costruzione del Piano di Zona
  • Attivazione del Tavolo Politico, dell’Ufficio di Piano e delle consulenze per lo sviluppo delle funzioni di coordinamento e di supporto al processo di costruzione del Piano di Zona
  • Attivazione dei Gruppi Tecnici di Zona nei Sub-ambiti
  • Realizzazione di attività di sensibilizzazione e formazione e avvio dell’attività di ricognizione sui servizi e gli interventi esistenti in Valle d’Aosta nel campo dei servizi sociali, socio-assistenziali, socio-sanitari, socio-educativi.

Anno 2008

  • Realizzazione di attività di sensibilizzazione e formazione
  • Costituzione e avvio dei Tavoli Tematici in ogni Sub-ambito
  • Elaborazione di un primo report della ricognizione sui servizi e gli interventi esistenti in Valle d’Aosta
  • Avvio di un Piano di comunicazione e predisposizione del sito internet
  • Predisposizione della relazione di sintesi regionale da parte dell’Ufficio di Piano a seguito della consultazione con i soggetti territoriali

Anno 2009

  • Predisposizione della bozza di documento di Piano
  • Consultazione con il territorio della bozza di documento predisposta dall’Ufficio di Piano
  • Attivazione del sito internet
  • Predisposizione del documento di Piano a seguito della consultazione
  • Approvazione del documento di Piano da parte dell’Ufficio di Piano e del Tavolo Politico

Anno 2010

  • Approvazione della bozza di Accordo di Programma per l’adozione del Piano di Zona della Valle d’Aosta 2009/2011 e sottoscrizione da parte degli Enti coinvolti
  • Riattivazione dei Gruppi Tecnici di Zona e avvio dell’attività formativa e di progettazione di interventi a livello locale da parte dei medesimi Gruppi Tecnici
  • Approvazione del Piano di comunicazione, delle linee guida per la comunicazione, del regolamento di funzionamento degli organi del Piano di Zona
  • Creazione del sottogruppo interistituzionale per la formulazione della proposta progettuale del servizio di Sportello sociale
  • Organizzazione di incontri informativi previsti nel Piano di comunicazione e revisione di strumenti comunicativi finalizzati alla diffusione della conoscenza del Piano di Zona; creazione di un’immagine coordinata del Piano di Zona

Anno 2011

  • Individuazione e condivisione del modello operativo di riferimento per l’implementazione del servizio di Sportello sociale con i differenti attori territoriali del sistema di welfare regionale
  • Valutazione delle proposte progettuali formulate dai 5 sub-ambiti da parte dell’Ufficio di Piano e del Tavolo Politico e definizione del rispettivo ammontare dei finanziamenti. Approvazione da parte della Giunta Regionale dei 5 progetti territoriali
  • Avvio delle attività progettuali territoriali e delle connesse azioni comunicative
  • Approvazione della proroga del Piano di Zona da parte del Tavolo Politico e della Conferenza del Piano di Zona al 31/12/2013
  • Avvio della fase di progettazione di dettaglio del servizio di Sportello sociale e definizione delle linee guida organizzative e operative del servizio
  • Approvazione della proposta progettuale del servizio di Sportello sociale da parte del Tavolo Politico e della Giunta Regionale
  • Pianificazione delle attività per il biennio 2012-2013 e avvio della concertazione con i soggetti del territorio per la definizione delle modalità di collaborazione e di integrazione con il servizio di Sportello sociale

Anno 2012

  • Realizzazione delle attività progettuali previste dai Gruppi tecnici di zona
  • Avvio delle attività propedeutiche all’implementazione del servizio di Sportello sociale quali: selezione del personale, formazione degli operatori assegnati al servizio e agli operatori di enti e servizi esterni, definizione del piano comunicativo, costruzione del sistema informatico e informativo, costruzione della banca dati informativa (mappatura delle risorse e caricamento dei dati), riorganizzazione del servizio sociale regionale e comunale, formulazione di convenzioni e protocolli operativi tra i diversi enti coinvolti, predisposizione delle sedi degli sportelli, realizzazione della centrale unica di supporto al servizio di sportello sociale
  • Avvio del servizio di Sportello sociale

Anno 2013

  • Attivazione di ulteriori attività ed interventi a livello territoriale da parte dei Gruppi tecnici di zona in collaborazione con gli Sportelli sociali per fronteggiare specifici bisogni locali
  • Adesione al Progetto Home Care Premium finanziato dall’INPS e avvio delle relative attività
  • Attivazione del “Gruppo bisogni primari”
  • Partecipazione a gruppi interistituzionali per favorire l’integrazione tra le differenti politiche (abitazione, lavoro, assistenza sociale)
  • Integrazione delle funzioni informative del Servizio Migranti nell’ambito del servizio di Sportello sociale
  • Integrazione del servizio Assistant de Hameau nell’ambito del servizio di Sportello sociale
  • Gestione del servizio di Sportello sociale: gestione del personale, attività formative, attività di monitoraggio e valutazione del servizio, definizione di ulteriori modalità di integrazione con i servizi e i soggetti della rete territoriale, rimodulazione dell’integrazione con il servizio sociale professionale territoriale

Anno 2014

  • Approvazione dell’Accordo di Programma del Piano di Zona per gli anni 2014-2015 eventualmente prorogabile fino all’approvazione di un nuovo Piano regionale salute e benessere sociale
  • Gestione del servizio di Sportello sociale: gestione del personale, attività formative, attività di monitoraggio e valutazione del servizio, definizione di ulteriori modalità di integrazione con i servizi e i soggetti della rete territoriale, rimodulazione dell’integrazione con il servizio sociale professionale territoriale
  • Gestione del Progetto Home Care Premium finanziato dall’INPS
  • Avvio delle attività di progettazione del Portale del Welfare
  • Avvio delle attività di progettazione in ambito europeo
  • Sviluppo di attività progettuali a livello locale da parte dei Gruppi tecnici in collaborazione con gli sportelli sociali
  • Avvio della collaborazione con l’Università dalla Valle d’Aosta per lo sviluppo di una ricerca sul processo di impoverimento in atto sul territorio nell’ambito delle attività necessarie alla redazione del nuovo documento di Piano di zona

Anno 2015

  • Gestione del servizio di Sportello sociale e revisione delle funzioni attribuite al medesimo nell’ottica dell’individuazione degli sportelli territoriali quali punti unici di accesso alle prestazioni socio-sanitarie e assistenziali
  • Gestione del Progetto Home Care Premium finanziato dall’INPS
  • Progettazione e realizzazione del Portale del Welfare
  • Attività di progettazione in ambito europeo in collaborazione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta e con i partner transfrontalieri
  • Sviluppo di attività progettuali a livello locale da parte dei Gruppi tecnici in collaborazione con gli sportelli sociali
  • Avvio della ricerca in collaborazione con l’Università dalla Valle d’Aosta sul processo di impoverimento in atto sul territorio nell’ambito delle attività necessarie alla redazione del nuovo documento di Piano di zona
  • Mappatura delle misure a contrasto della povertà su tutto il territorio regionale
  • Sottoscrizione del protocollo operativo da parte del Gruppo “Bisogni primari” per l’erogazione delle misure a contrasto della povertà
  • Mappatura dei beneficiari delle misure a contrasto della povertà erogate dai soggetti del terzo settore
  • Avvio delle attività di ridefinizione della governance del Piano di Zona nell’ottica della semplificazione e della revisione delle funzioni in ordine alla programmazione delle politiche sociali regionali

Anno 2016

  • Gestione del Progetto Home Care Premium finanziato dall’INPS
  • Mappatura dei servizi territoriali ai fini del popolamento del Portale del Welfare
  • Presentazione del progetto europeo MISMI in collaborazione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta e con i partner transfrontalieri
  • Attività di ricerca in collaborazione con l’Università dalla Valle d’Aosta sul processo di impoverimento in atto sul territorio regionale
  • Revisione del protocollo operativo da parte del Gruppo “Bisogni primari” per l’erogazione delle misure a contrasto della povertà
  • Collaborazione con il terzo settore ai fini della realizzazione dell’Emporio solidale
  • Implementazione della legge regionale n.18/2015 “Misure di inclusione attiva e sostegno al reddito”
  • Implementazione del decreto ministeriale n. 166/2016 “Avvio del sostegno all’inclusione attiva – SIA”
  • Partecipazione al processo di progettazione del Piano regionale della prevenzione
  • Cooprogettazione del progetto “Vivere in Valle d’Aosta” nell’ambito dei fondi europei FAMI