Funzioni dello Sportello Sociale

   

Lo Sportello Sociale, attivo dal 09 ottobre 2012, si articola in otto punti di accesso sul territorio regionale e svolge attività di accoglienza, ascolto, orientamento e prima consulenza ai cittadini sui servizi socio-assistenziali e socio-sanitari e sulle opportunità offerte dal sistema di welfare in Valle d’Aosta. Nello specifico assolve le seguenti funzioni:

  • porta unica di accesso alle informazioni ed ai servizi: per ricevere informazioni puntuali ed aggiornate sui servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presenti sul territorio (collocazione territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di accesso e costi...) e sulle modalità e le procedure per la presentazione delle domande e della documentazione prevista per accedervi (consegna della modulistica, supporto nella compilazione…), nonché per accedere ai servizi sociali attivi in Valle d’Aosta;
  • promozioni delle reti territoriali: fungere da collegamento tra le risorse formali ed informali esistenti garantendo la promozione di reti e la collaborazioni tra i diversi soggetti che operano nell’ambito dei servizi socio-sanitari della Valle d’Aosta;
  • osservatorio delle dinamiche territoriali: diventare un osservatorio privilegiato e un centro di lettura dei bisogni sociali dei singoli e delle famiglie che vivono in Valle d’Aosta e delle dinamiche che riguardano il territorio.

Oltre agli sportelli territoriali, è stato inoltre attivato un numero telefonico gratuito che assolve le medesime funzioni dei punti di accesso dislocati sul territorio.

A partire dall’anno 2012 e nel corso di tutta la sperimentazione, le attività in capo al servizio di Sportello Sociale sono state maggiormente sviluppate ed ampliate.

Specificatamente alla funzione di porta di accesso alle informazioni ed ai servizi, ad esempio, gli sportelli territoriali si sono anche occupati dell’attivazione della tessera sanitaria e del rilascio delle credenziali di accesso per i servizi online, nonché della raccolta delle domande per le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito previste dalla legge regionale nr. 18 del 2015. Per ciò che concerne lo Sportello Sociale di Aosta, invece, quest’ultimo è stato incaricato dal Comune di Aosta di accogliere le pratiche amministrative di accesso alle prestazioni dell’Ente medesimo, quali ad esempio, l’iscrizione all’asilo nido, la domanda per la concessione dell’assegno post natale e di quello al nucleo familiare, la richiesta di attivazione del telesoccorso, il rilascio dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario e la domanda per il bonus dell’energia elettrica e del gas naturale. Le suddette sperimentazioni hanno avuto esito positivo, in quanto hanno permesso al cittadino di identificare sempre più il servizio come il punto unitario dislocato sul territorio in cui trovare una risposta ai molteplici bisogni, siano essi di carattere informativo, di accesso ai servizi o di espletamento delle pratiche burocratiche. Rispetto alla particolare esperienza maturata dallo Sportello Sociale di Aosta, è in corso la valutazione sull’opportunità di ampliare tale prassi organizzativa anche agli altri sportelli territoriali, al fine di agevolare il più possibile i cittadini fruitori, nel soddisfacimento delle proprie istanze.  

Per ciò che riguarda, invece, le funzioni relative alla promozione delle reti e la lettura delle dinamiche sociali delle comunità medesime, il servizio di Sportello Sociale è stato coinvolto sia nel progetto di ricerca “POSC – VDA: Povertà in Valle d’Aosta e strumenti di contrasto all’esclusione sociale”, sia nell’attività di implementazione del portale del benessere sociale, ai fini della mappatura delle risorse a contrasto della povertà presenti nei rispettivi territori di azione, nonché di tutte quelle risorse (servizi, attività, contributi economici, erogazione di beni…) in capo agli attori formali ed informali (Enti locali, gruppi caritativi, associazioni di quartiere…) che possono incidere positivamente sulla qualità di vita dei cittadini. In collaborazione con i Gruppi Tecnici di Zona hanno promosso la realizzazione di diversi progetti, per la creazione di servizi e/o eventi, come ad esempio “Giovani Generazioni in Gioco”, “Bacheca: dal riciclo al riuso”, “# DI PARI PASSO in diverse direzioni” e “Nemmeno con un fiore - progetto di educazione alla differenza e al rispetto”.